Le Idrometeore
- Pioggia
- Neve o nevischio
- Grandine
- Nebbia o foschia
Oltre alle già citate nubi, sono le più conosciute idrometeore ovvero quei fenomeni meteorologici che hanno origine dalla trasformazione del vapore acqueo. La temperatura ha il fondamentae ruolo di trasformare il vapore in gocce o in cristalli d’acqua i quali, quando raggiungono una certa dimensione cadono per gravità. Sempre la temperatura delle masse d’aria attraversate dallegocce o dai cristalli determina il tipo di precipitazione, se nevoso o piovoso.
L’istabilità delle masse d’aria è invece responsabile della formazione di grandine, infatti questa si froma quando alla goccia d’acqua congelata si aggiunge altra acqua di altre gocce che si ghiaccia sopra alla prima durante i suoi movimenti vorticosi nella perturbazione.
Nebbia e foschia sono fenomeni meteorologici formati da minutissime goccioline d’acqua in sospensione che riducono la visibilità. Affinchè si formino l’umidità relativa deve essere al 100%. Si parla di nebbia quando la visibilità è al di sotto di 1 km, di foschia quando è maggiore.
Le Nebbie possono essere di tre tipi. Nebbia di irragiamento, Nebbia di avvezione e Nebbia di salita.
La prima si forma nelle zone piane, in condizioni di cileo sereno, in assenza di vento, quando è presente una massa d’aria calda e secca in quota e fredda e umida al suolo. L’aria del suolo satura di vapore, perdendo temperatura per via dell’irragiamento del calore del suolo nell’atmosfera, si condensa in minute goccioline in sospensione.
Questa è la nebbia classica che si forma sulle pianure e si innalza fino a circa 100 metri di quota e può insistere per giornate intere.
La nebbia di avvezione invece può formarsi anche in presenza di venti leggeri e può raggiungere la quota di 400-600 metri. Si forma quando una massa d’aria calda e satura di umidità abbassa la sua temperatura scorrendo su un suolo freddo.
Infine la nebbia di salita avviene in genere sulle pendici muontuosi, quando una massa d’aria in movimento risale una china e si raffredda.
Le nebbie di mare si formano quando masse d’aria calda e umida si spostano su zone dove l’acqua è più fredda. L’umidità relativa in prossimità della superficie marina è sempre superiore all’80% e se la temperatura subisce un rapido calo come avviene nelle aree di confluenza di correnti calde e correnti fredde, l’umidità relativa può raggiungere la saturazione condensando il vapore e formando nebbie.
Le nebbie possono persistere per giorni interi in zone fredde in cui non vi sia vento, altrimenti possono essere dissolte velocemente sia dal vento che dalle radiazioni solari nelle ore più calde del giorno.